GP Singapore – il giorno di Lercio e Tomatenzuchter macchiato dalla follia di Asok.

La gara di Singapore inaugura la stagione delle trasferte lontano dall’Europa e il campionato inizia a prendere la sua piega e purtroppo per la prima volta nella storia di questo sport arriva una squalifica.
1° Manico Lercio (Flauto Lenti) (93 pti): vittoria inaspettata, i bookmakers lo davano 25:1. Ma gli stessi bookmakers non credono nella sua vittoria in campionato alzando la quota da 50:1 a 71:1
2° Sebastian Tomatenzuchter (Uégia Russa) (89 pti): clamoroso, a Monza il suo primo punto e oggi sfiora la vittoria dopo essere partito dalla pole!!
3° Ducati Leda (Smarmittati) (88 pti): terzo podio consecutivo che ipoteca il titolo!

La protesta di Asok sfocia in una clamorosa invasione di pista.
La protesta di Asok sfocia in una clamorosa invasione di pista.

4° Besso San (Team Dastardly) (85 pti): tiene botta in campionato, ma è troppo nervoso, siamo convinti che avrebbe fatto meglio se non avesse sprecato tante energie nel prodigarsi per la squalifica di Asok.
5° Panda (Team WWF) (84 pti): continua a macinare punti nonostante un motore Troyota Clienti. Si riprende la leadership tra i rookie.
6° Vanny Cianin (Team Muggé) (83 pti): ancora punti pesanti e continua a scalare posizioni in classifica
7° Tomatussi (Farlocco) (83 pti): la sua prestazione non fa altro che togliere punti al compagno di squadra che ha speranze di vincere il titolo…
8° Bastian Contrario (Team RNC) (82 pti): punta tutto sulla pioggia, è l’unico a farlo. Caro Bastian Contrario, ci sarà un motivo se nei TG di Singapore non c’è il classico servizio sul meteo…
9° Jukdo (Farlocco) (81 pti): continua a zoppicare, anche quest’anno titolo perso?
10° Eddie Giulian (Troyota) (79 pti): torna a punti, anche se uno solo, ma la sua ossessione per Panda è da psicologo
11° Ultra Cautela (Flauto Lenti) (78 pti): continua la sua sfilza di piazzamenti fuori dai punti, e il team ne avrebbe bisogno come il pane per centrare l’obbiettivo del titolo costruttori.
12° Doc Fuscusager (Troyota) (78 pti): ormai è così demotivato che non usa nemmeno più la scusa del motore Troyota che non va…anche perché Panda continua a dimostrare il contrario.
13° Souris (Topo Rosso) (77 pti): brutta battuta d’arresto per il pilota svizzero che in questo modo fa un gran regalo a Ducati Leda
14° Salsarosa (Team Muggé) (75 pti): contro ogni pronostico iniziale pare proprio che sia diventata la seconda guida del team, chi l’avrebbe mai detto?
15° Rubinho Ramengo (Uégia Russa) (73 pti): gara anonima per un pilota che in una gara sola perde lo status di capitano che pensava di essersi guadagnato sul campo
16° Pacio Torrebotto (Smarmittati) (71 pti): ormai è chiaro che il team gli abbia affidato il ruolo di testare nuove soluzioni per il compagno di squadra. Peccato perché questa squadra avrebbe il potenziale per puntare a vincere entrambi i titoli mondiali.
17° Rossocorsa (Team RNC) (68 pti): il suo compagno punta sulla pioggia quando era scontato che non ci sarebbe stata, lui sull’assenza di safety car quando era scontato che ci sarebbe stata; ma chi è lo stratega del team?
18° Federico Osterman (Team Hg-A90) (66 pti): ultimo, per il resto non c’è altro da dire…
SQUAL Asok (Team Hg-A90): brilla in qualifica ma i commissari trovano la vettura irregolare. Per ammetterlo alla gara partendo dai box servirebbe l’unanimità dei concorrenti ma Besso San si oppone, e Asok pensa bene di rispondere alla squalifica rendendosi protagonista di un’invasione di pista che fa uscire la 2° safety car rivoluzionando il risultato finale della gara.
DNS Cira (Team WWF): assente ingiustificata
DNS Venturina Fragile (Topo Rosso): la sua assenza non aiuta certo Souris
DNS Dado Village (Team Dastardly): assente giustificato o si è già ritirato? Di sicuro da oggi è ultimo in classifica.

Lascia un commento