FantaSfighe – Giornata 11

TERZO POSTO – JUAN VARGAS VIVO, REDIVIVO, DECISIVO, ADESIVO
Vargas è stato un tuo pupillo: fosti tra i pochi a credere in questo cavallone peruviano al suo esordio al Catania e tra i tanti a confermarlo con orgoglio al primo anno in viola (che poi, tra l’altro, seguendo questa linea di pensiero hai acquistato senza esitazioni Monzon). Chili e tempo hanno fatto passare in secondo, terzo, quarto piano questo ex terzino dal ruolo non più identificabile. Appetitoso quanto un kebab servito come dessert al pranzo di Natale, l’hai totalmente ignorato ad inizio campionato; eppure avevi puntato su Cuadrado e un pensierino avresti potuto farcelo.
Scopri che Vargas calca ancora i campi della Serie A in occasione del posticipo della quinta giornata: la Viola pareggia col Parma, il tuo ex idolo segna ma i posticipi non ti piacciono e poco t’interessano. Snobbi il dato, arrivi addirittura a pensare che quel Vargas non sia quello che conoscevi tu e vai avanti per la tua strada. Ma il tuo avversario ha studiato e ti ha purgato.

SECONDO POSTO – ABBONATO ALL’OVER

Dopo la tripletta di Totti contro il Bari, dopo quelle in serie di Cavani. Dopo il tris devastante di Dzemaili e le doppiette oramai abituali di Parolo. Tu, capace di incassare senza il minimo segno di cedimento il poker di Pozzi in Empoli-Cagliari  dell’ottobre 2009, il più tarocco dei +9 firmato da Grandolfo in un improbabile Bologna-Bari di fine stagione, il ridondate +15 di Klose ancora contro il Bologna. Di certo non ti lamenterai per questo onesto +9 di Domenico Berardi. Rassegnato accetti il tuo destino. Non puoi fare altro.

PRIMO POSTO – LA GRIGLIA DEI PORTIERI. QUELLA MALEDETTA GRIGLIA DEI PORTIERI

La scelta dell’estremo difensore non ti ha mai attirato. Tu vuoi nomi pesanti a centrocampo e in attacco: per un tridente Balotelli-Higuain-Tevez sei pronto ad acquistare Pomini, Silvestri e Avramov con la speranza che almeno uno di loro possa scalare le gerarchie e con la consapevolezza che in ogni caso, Sassuolo, Chievo e Cagliari 2/3 gol a partita li prendono comunque dunque tanto vale risparmiare e concentrarsi su altro.
Ma quest’anno no. Quest’anno hai deciso di fare le cose per bene affidandoti addirittura alla griglia dei portierima la tua taccagneria è un fattore imprescindibile quando si tratta di scegliere giocatori che non segnano e non credi ai tuoi occhi quando scopri che acquistando il pacchetto ligure ti garantisci due titolari e mezzo al prezzo di uno, due portieri che non giocano mai in casa (o in trasferta) contemporaneamente. Sì, certo, non sono due fuoriclasse, non v’è dubbio; ma almeno puoi delegare la scelta del portiere al meccanismo automatico dell’alternanza casalinga di Genoa e Sampdoria. Dunque, tre giorni fa, non hai esitato un secondo: ”Perin in panca: all’Olimpico contro Klose almeno due gol li prende; meglio Da Costa in casa contro un Sassuolo che in trasferta ha segnato solo due volte. Questa volta vado sul sicuro”. Infatti.

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