
Foto: Il record di Bastian Contrario ispirerà un nuovo film.
Il Gp di Italia vede il campionato riaprirsi, Eddie Giulian coglie la seconda vittoria consecutiva, Ducati Leda si difende con un nono posto. Nel tempio della velocità e della potenza dei motori il motore a rum della Troyota strapazza i rivali permettendo a Eddie Giulian di vincere con ampio distacco e riaprire un campionato che sembrava già chiuso in primavera. Seguono il duo Topo Rosso, con Souris che nel finale cede la posizione a Doc Fuscusager rispettando un alquanto discutibile ordine di scuderia. I lunghi rettifili di Monza favoriscono le scie e, in scia alle Topo Rosso, tagliano il traguardo Gabor Swan, Pacio Torrebotto, Roebel Albergatti, Manico Lercio, Rubinho Ramengo e Ducati Leda tutti racchiusi in una manciata di decimi.
Chiude la zona punti, ma staccatissimo, Tomatussi ormai in parabola discendente.
Un boato del pubblico accompagna l’undicesima posizione, è Bastian Contrario che completa il suo cinquantesimo GP senza mai aver assaporato il gusto della vittoria rubando il primato a Pacio Torrebotto. La federazione celebrerà il record con una cerimonia apposita.
Ordine di arrivo ufficiale GP di Italia 2017, tredicesima gara della stagione:
1° Eddie Giulian (Troyota) (111 pti): azzecca tutto, il motore Troyota è una spanna sopra gli altri, il mondiale è riaperto.
2° Doc (Topo Rosso) (103 pti): Ottima giornata per lui e la Topo Rosso.
3° Souris (Topo Rosso) (103 pti): Il team gli chiede di lasciar passare il compagno e lui, diligentemente, ubbidisce.
4° Gabor Swan (SRT) (102 pti): Ad un passo dal podio e, ancora una volta, davanti al più esperto compagno di squadra.
5° Pacio Torrebotto (Smarmittati) (102 pti): Manca di mordente, proprio sulla pista di casa, non è un bel segno.
6° Roebel Albergatti (SRT) (101 pti): Per come sta andando la sua stagione è ottimo il sesto posto, però il compagno di team è sempre avanti…
7° Manico Lercio (Flauto Lenti) (101 pti) : Disastro in qualifica, con un tempo decente si sarebbe giocato la vittoria, ma per lui un settimo posto è comunque tanta roba…
8° Rubinho Ramengo (Uégia Russa) (100 pti): E’ la pista peggiore in cui correre se hai la power unit 2016, a meno che non piova e Rubinho stampa una pole clamorosa. In gara purtroppo splende il sole e non può far altro che difendersi.
9° Ducati Leda (Smarmittati) (99 pti): ancora una volta nono, ma ora inizia a sentire il fiato sul collo. Che stia rivivendo il film della stagione 2015?
10° Tomatussi (Farlocco) (91 pti): Punticino inutile per il campionato ma che contribuisce a far soffrire Bastian Contrario.
11° Bastian Contrario (Team RNC) (90 pti): Signori, il nuovo recordman è qui! E il bello è che la striscia record può essere prolungata!
12° Jukdo (Farlocco) (88 pti): Troppo altalenante…
13° Asok (Troyota) (87 pti): Demoralizzato dalle due vittorie consecutive di Eddie Giulian. Lo attende un finale di stagione da seconda guida.
14° Stefano Giraudo (Hyper Racing) (86pti): Solito passo da retrovie…
15° Villa Real (Hyper Racing) (82 pti): Da un pilota “locale” ci si aspettava di più, le prende anche dal compagno di squadra.
16° Salsarosa (Team Muggé) (81 pti): Ancora un sedicesimo posto, continua l’annata no.
17° Vanny Cianin (Flauto Lenti) (78 pti): Dopo la vittoria in Ungheria sono arrivati un 18° e un 17° posto, che sia stata una vittoria di fortuna?
18° Rossocorsa (Team RNC) (76 pti): Fatica a trovare il passo gara perché si sbellica dalle risate per il record di Bastian Contrario.
19° Raphael Tamatoa (Uégia Russa) (73 pti): Disastroso, che è successo?
DNS Maltomata (Team Muggé): Boicottata da Jukdo
DNS Gilberto Wieland (Team Hg-A90): Scomparso…
DNS Mr. Paper (Team Hg-A90): vedi Gilberto Wieland.
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