
Foto: Arrivo al fotofinish: mentre Doc alza il braccio in segno di vittoria Souris lo svernicia.
Ancora una vittoria a sorpresa, oggi tocca a Souris che ottiene la sua prima vittoria stagionale al fotofinish sverniciando Doc mentre era letteralmente a braccia levate. Prima doppietta storica per la Topo Rosso, terza squadra ad essere riuscita nell’impresa dopo Flauto Lenti e Troyota. Alle spalle del duo della Topo Rosso giunge Eddie Giulian che, approfittando del 12° posto di Ducati Leda, recupera 15 punti in campionato. Eddie Giulian ora si trova a -17 dal leader della classifica e le possibilità di vincere il titolo sono sempre più remote. Come da previsione gli altri due contendenti al titolo, Manico Lercio e Tomatussi, vengono esclusi dalla matematica. Lercio termina in un’anonima 9° posizione mentre Tomatussi addirittura non partecipa per mancanza di pezzi di ricambio nel Team Farlocco.
Il campionato costruttori, finora avvincente, inizia a delinearsi: Troyota guida il gruppo con 275 punti e dovrà gestire un vantaggio di 16 punti sulla Topo Rosso prepotentemente in rimonta. La matematica tiene ancora in corsa il team Smarmittati (237 punti) con speranze ormai ridotte al lumicino. Team Farlocco e Flauto Lenti, dal canto loro, perse le chances di vincere il titolo sanno che non potranno andare più giù del quinto posto con conseguente calo di motivazione. Per la sesta posizione grande lotta tra Uégia Russa, Team RNC, Hyper Racing e SRT.
Piccola parentesi sulla spesso bistrattata classifica Team Manager: ad una gara dal termine Ducati Leda svetta con 1709 punti seguito da Souris 1692 e Eddie Giulian 1691, anche qui il discorso titolo è ancora incerto.
Ordine di arrivo ufficiale del GP del Brasile 2017, diciannovesima gara della stagione:
1° Souris (Topo Rosso) (100 pti): Prima vittoria stagionale, beffa Doc sul traguardo e lo passa anche in classifica generale.
2° Doc (Topo Rosso) (100 pti): Alza il braccio destro in segno di vittoria ma Souris lo batte al fotofinish. Nella sede Topo Rosso verrà appesa la fotografia di questo storico arrivo e Doc, ogni volta che entrerà in sede, non supererà mai più questo trauma…
3° Eddie Giulian (Troyota) (99 pti): Torna a podio dopo cinque gare, recupera 15 punti a Ducati Leda, ma resterà il rammarico di essere arrivato ad un soffio della vittoria. Quindici punti guadagnati o dieci persi? Per il titolo ormai la situazione è complicata.
4° Asok (Troyota) (97 pti): Oggi aveva tutto per vincere, invece gli restano un quarto posto e tanti se… In ogni caso consente al team di mantenere il primo posto nel costruttori limitando la rimonta in classifica del Topo Rosso.
5° Bastian Contrario (Team RNC) (97 pti): La sua avversione per Verstappen lo sta logorando…
6° Roebel Albergatti (SRT) (96 pti): Buon risultato ma non va oltre al riuscire a prendere la scia dei due davanti e, nel finale, si rassegna a mantenere la sesta posizione.
7° Gabor Swan (SRT) (94 pti): Settimo posto come in Messico, contiene la rimonta di Maltomata coprendo le spalle al compagno Albergatti.
8° Maltomata (Team Muggé) (94 pti): Finalmente ritorna a punti, le auguriamo che il 2018 sia una stagione più fortunata.
9° Manico Lercio (Flauto Lenti) (91 pti): Due punticini inutili, la matematica, come previsto, lo taglia fuori dalla corsa per il titolo ed ora si vede rimontato anche da Souris e Doc che parevano definitivamente alle spalle.
10° Pacio Torrebotto (Smarmittati) (90 pti): Ancora una gara in cui porta via punti a Ducati Leda… Ormai lo si può considerare un ammutinato.
11° Stefano Giraudo (Hyper Racing) (90 pti): Buttato fuori dalla top ten da un non irresistibile Pacio Torrebotto.
12° Ducati Leda (Smarmittati) (90 pti): Non riesce ad avere la meglio su Giraudo, seconda gara di fila fuori dai punti. Difficile immaginarselo ma, nonostante il rendimento attuale, tra due settimane sarà lui il campione del mondo. La stampa anglosassone descrive Ducati Leda come un pilota logorato psicologicamente dalla battaglia per il titolo di questa stagione e insinua il sospetto che, in caso di vittoria del titolo, si ritirerà seguendo le orme di Nico Rosberg.
13° Villa Real (Hyper Racing) (89 pti): Svogliato, radio mercato lo indica intenzionato ad abbandonare il team per fondare un team insieme all’amico Pacio Torrebotto.
14° Rubinho Ramengo (Uégia Russa) (83 pti): Non riesce a brillare in quello che, con ogni probabilità, è il suo ultimo gran premio di casa. Prima delle qualifiche convoca una conferenza stampa forse con l’intento di annunciare il proprio ritiro a fine stagione ma, al cospetto della stampa, scoppia in lacrime e nessuno può affermare con certezza cosa Rubinho abbia detto.
15° Vanny Cianin (Flauto Lenti) (82 pti): Quinta gara fuori dai punti, un finale di stagione da dimenticare!
16° Jukdo (Farlocco) (81 pti): La carenza di pezzi di ricambio non consente di arrivare a fine stagione e i due piloti si alternano in queste ultime gare, in Messico era toccato a lui riposare, oggi a Tomatussi. La situazione economica è così drammatica che il team risparmia anche sulle gomme e Jukdo affronta tutte le sessioni di prove con gomme da bagnato che il team ha in magazzino e che difficilmente serviranno ad Abu Dhabi.
17° Rossocorsa (Team RNC) (79 pti): Talmente distratto che nel suo pronostico punta su Kvyat… Ora per raggiungere il suo obbiettivo stagionale si fa dura: il 13° posto è distante ben 11 punti!
DNS Tomatussi (Farlocco). La crisi economica del team richiede l’alternanza dei piloti e, questa volta, tocca a lui stare in panchina.
DNS Sebastian Tomatenzuchter (Uégia Russa): Ancora impegnato nei festeggiamenti per la vittoria in Messico. Semplicemente si dimentica di partecipare.
DNS Salsarosa (Team Muggé). Seconda non partecipazione consecutiva. Il team non ha più obbiettivi e lei ne approfitta per riposarsi in vacanza.
DNS Gilberto Wieland (Team Hg-A90): Disperso…
DNS Mr. Paper (Team Hg-A90): Vedi Gilberto Wieland.
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