
Foto: Souris vince ancora al fotofinish, i primi cinque tagliano il traguardo in parata.
Ducati Leda si limita a seguire Eddie Giulian e diventa il quarto campione del mondo FF1 della storia. Finora mai nessuno si è riuscito a ripetere e Eddie Giulian non sfugge a questa regola. La gara va a Souris che ottiene la seconda vittoria consecutiva al fotofinish, stavolta a farne le spese sono Manico Lercio, 2° e superato anche in classifica generale, e Villa Real che ancora una volta conclude una gara in scia al vincitore. Giù dal podio Eddie Giulian che non riesce a bissare il titolo 2017 perché, fin dal via, Ducati Leda lo segue a ruota senza perderlo di vista.
La gara vede al via solo 15 concorrenti, oltre alla solita defezione del Team HG-A90 oggi l’elenco degli assenti cita anche il Farlocco, rimasto senza pezzi di ricambio, il Team Muggé, concentrato sul progetto 2018 e il desaparecidos Sebastian Tomatenzuchter.
Il campionato costruttori giunge al termine assegnando il titolo al team Troyota che spegne sul nascere le ambizioni della Topo Rosso. La strategia è stata chiara fin da subito: Eddie Giulian, disperatamente alla ricerca del titolo piloti, libero di fare la sua corsa e Asok a marcare ad uomo Doc Fuscusager.
La classifica Team Manager viene vinta da Ducati Leda con 1806 punti seguito da Souris 1790 ed Eddie Giulian 1788.
Ordine di arrivo ufficiale del GP di Abu Dhabi 2017, ventesima ed ultima gara della stagione:
1° Souris (Topo Rosso) (98 pti): Seconda vittoria stagionale, ancora al fotofinish e si candida tra i favoriti al titolo 2018. Prova in tutti i modi a portare il titolo costruttori alla Topo Rosso, ma Doc Fuscusager non fa la sua parte…
2° Manico Lercio (Flauto Lenti) (98 pti): Perde la gara per un’inezia e, oltre alla gara, Souris gli ruba il podio nella classifica generale. Riesce a terminare quarto in tutte e tre le classifiche, comunque il suo miglior risultato in carriera.
3° Villa Real (Hyper Racing) (98 pti): Ancora una volta perde al fotofinish, gli manca della zampata tipica del campione. In ogni caso con 116 punti vince il titolo di Rookie of the Year.
4° Eddie Giulian (Troyota) (97 pti): Il titolo piloti era difficilissimo da vincere, ma il costruttori è loro…
5° Ducati Leda (Smarmittati) (97 pti): Si limita a seguire Eddie Giulian e gli basta per vincere. Di certo passerà alla storia come il campione del mondo meno entusiasmante della storia. Arriva a fine stagione senza più energie mentali. Ben informati giurano che ora, vinto il titolo, si ritirerà seguendo le orme di Nico Rosberg.
6° Bastian Contrario (Team RNC) (95 pti): Approfitta dell’assenza di Jukdo per entrare nella top 10 della classifica generale.
7° Gabor Swan (SRT) (94 pti): Settimo posto per la terza volta di fila. Chiude la stagione ben davanti al compagno di squadra Albergatti nonostante abbia corso la metà delle gare…
8° Rubinho Ramengo (Uégia Russa) (94 pti): “Oggi niente lacrime, le ho consumate tutte al termine del gp del Brasile”. Così si congeda dal mondo della FF1 ottenendo il 9° posto in classifica, proprio come nel 2016, l’obbiettivo era la top 10 e lo raggiunge! I piloti brasiliani ci hanno abituato a clamorosi ripensamenti, da qui a Melbourne 2018 c’è molto tempo.
9° Roebel Albergatti (SRT) (93 pti): Ormai Gabor Swan lo ha messo in cattiva luce.
10° Asok (Troyota) (93 pti): Marca a uomo Doc Fuscusager e la Troyota vince il costruttori, questo sì che è un lavoro di squadra!
11° Doc (Topo Rosso) (91 pti): Mister 95% si conferma tale e, dopo 19 buone gare, ceffa la 20°. Troyota ringrazia!
12° Rossocorsa (Team RNC) (85 pti): Si incaponisce nel battagliare con Pacio Torrebotto, riesce a tenerselo alle spalle e alla fine è 12°, non è da lui rinunciare al 13° posto! A meno che non servisse per fare media con il 14° posto nella generale..
13° Pacio Torrebotto (Smarmittati) (85 pti): Gara anonima di una stagione anonima…
14° Stefano Giraudo (Hyper Racing) (84 pti): Sta disperatamente cercando la pizzeria più economica della città…
15° Vanny Cianin (Flauto Lenti) (81 pti): Sesta gara consecutiva fuori dai punti, il finale di stagione è stato un autentico disastro, con il suo apporto la squadra avrebbe potuto puntare più in alto in classifica.
DNS Sebastian Tomatenzuchter (Uégia Russa): Disperso dopo i festeggiamenti per la vittoria in Messico.
DNS Jukdo (Farlocco): Pezzi di ricambio finiti, il Farlocco diserta la gara e perde una posizione in classifica costruttori.
DNS Tomatussi (Farlocco): vedi Jukdo, con l’aggravante che poteva giocarsi il podio della generale.
DNS Salsarosa (Team Muggé): il Team Muggé senza più obbiettivi di classifica decide di saltare l’ultima gara e concentrarsi sul 2018.
DNS Maltomata (Team Muggé): Vedi Salsarosa.
DNS Gilberto Wieland (Team Hg-A90): Ormai si aspetta la data dell’asta fallimentare del team, sempre che ci si possa trovare qualcosa di buono nel materiale del Team Hg-A90…
DNS Mr. Paper (Team Hg-A90): Vedi Gilberto Wieland.
Classifica Costruttori Finale:
Troyota (288 pti): Vittoria meritata, il team resta in testa alla classifica per tutta la seconda parte di campionato.
Topo Rosso (284 pti): Il team ci prova fino all’ultimo sacrificando il progetto 2018 pur di inseguire il titolo, ma non aveva fatto i conti con la sindrome del 95% di Doc Fuscusager.
Smarmittati (247 pti): Ad inizio stagione era accreditato dei favori del pronostico e invece faticano ad arrivare al terzo posto. Il rapporto tra Ducati Leda e Pacio Torrebotto si è logorato, ormai i due non si guardano nemmeno in faccia, il secondo pilota vuole ambire al ruolo di capitano e punta a fondare un team tutto brianzolo con Villa Real.
Flauto Lenti (239 pti): Approfitta dell’assenza del team Farlocco per rubare una posizione (ed i relativi bonus economici n.d.r.) e per poco non ci scappa il miracolo di arrivare terzi…
Farlocco (222 pti): L’assenza costa un posto in classifica e diversi milioni di dollari in premi, evidentemente il team ha fatto i suoi calcoli.
Uégia Russa (170 pti): La Cenerentola della FF1 chiude la stagione al sesto posto con ben 3 gare vinte, impensabile viste le premesse ed il materiale a disposizione (gli scarti di produzione del Farlocco n.d.r.)
Team RNC (169 pti): Non riesce a mettersi dietro nemmeno il Team Uégia Russa… ennesima annata da dimenticare.
Hyper Racing (158 pti): L’ottavo posto in classifica potrebbe far pensare ad una delusione, ma se si pensa che il debuttante Villa Real ottiene il 73% dei punti della squadra è facile capire chi sia il problema… ah, no, scusate, l’unica vittoria della squadra l’ha ottenuta Giraudo…
SRT (147 pti): Buona seconda parte di stagione, peccato che nella prima parte…
Team Muggé (78 pti): Sfortuna, sabotaggi e tanti tanti problemi: una stagione da dimenticare al più presto
Team Hg-A90 (18 pti): In pratica è stato un team fantasma per tutto l’anno, forse è la volta buona che questa squadra sparisca dalla FF1…
E con questa stagione, Souris si riprende lo scettro di prima guida della Topo Rosso, che pur non vincente dimostra di essere sempre al vertice. Adesso tutti a lavoro per preparare una stagione 2018 ancora più al top.