La coppa non tradisce mai, soprattutto quando i suoi verdetti non sono scritti nei punteggi totali, ma nelle soglie spietate del regolamento. La prima giornata dei gironi ha emesso le sue prime sentenze, non definitive ma pesantissime. Non ci sono eliminazioni, ma pareggi che pesano come sconfitte e altri che valgono come vittorie. In un girone all’italiana, ogni punto conta, e qualcuno ha già sprecato una chance colossale. Analizziamo i verdetti reali di questo primo, intenso turno di coppa.
L’Anima di Soulè Salva Tutto: Fuscusager e Brownfield impattano 1-1 (67.00 – 66.00)
Un Punto d’Oro e un’Occasione Persa
Analisi della Partita: Il risultato finale dice pareggio, ma il sapore in bocca ai due manager è diametralmente opposto. Per Fuscusager è un punto d’oro, quasi miracoloso. Con una formazione priva di Koopmeiners e una prestazione generale disastrosa (Sommer 5, Tourè 3), solo la magia di un immenso Matìas Soulè (11.5) ha permesso di raggiungere la soglia del primo gol ed evitare una sconfitta che sembrava scritta. Per Brownfield, invece, questo pareggio ha il sapore amarissimo della sconfitta. Non riuscire a battere un avversario in serata no e con scelte così discutibili è un’occasione sprecata enorme. La “Polveriera” continua a non esplodere, e anche in coppa l’avvio è a rilento.
Il verdetto: Fuscusager strappa con i denti un punto insperato che muove la classifica. Brownfield deve riflettere: un altro risultato deludente che non rispecchia il valore della rosa.
Il Risveglio della Forza: AC-DC Milan riparte, Ctrl Flamenco si ferma (2-1, 76.50 – 67.50)
La Fine della Magia
Analisi della Partita: La “Crisi di Lusso” di AC-DC Milan trova un riscatto rabbioso e fondamentale in coppa. Umiliati in campionato, i campioni si sono finalmente svegliati: Federico Dimarco (12) e Nicolò Barella (10.5) hanno sfoderato prestazioni mostruose, trascinando la squadra a 3 punti che danno morale e un vantaggio importante nel girone. Gli “Sfacciati” di Ctrl Flamenco, invece, subiscono la loro prima battuta d’arresto. Senza i miracoli delle prime giornate e con un portiere da 4, la loro difesa leggera ha mostrato tutte le sue crepe. Il solito Lautaro Martinez (10) non è bastato.
Il verdetto: AC-DC Milan parte col piede giusto e dimostra che il talento, quando si accende, fa la differenza. Per Ctrl Flamenco è un bagno di umiltà: un passo falso che li costringerà a non sbagliare nelle prossime gare del girone.
L’Effetto Maignan: Ac Just vince e convince, Genoa C.F.C. al palo (2-1, 76.50 – 67.00)
Il Ritorno del Re
Analisi della Partita: Come previsto, il ritorno del Re ha cambiato tutto. “L’Ospedale dei Campioni”, Ac Just, si affida al suo leader Mike Maignan (8) e ritrova solidità, fiducia e 3 punti pesantissimi per iniziare il girone. La sua prestazione, unita a quelle dominanti di Zambo Anguissa (10.5) e Riccardo Orsolini (10), ha garantito una vittoria larga e meritata, con un D-factor da ben +1.5. Per Genoa C.F.C. è una serata da incubo, simboleggiata dal disastro del suo portiere, Provedel (3). Senza il suo contributo, e con gli attaccanti a secco, non c’è mai stata partita, e iniziare il girone con una sconfitta complica subito i piani.
Il verdetto: Ac Just dimostra quanto pesi avere un top player in porta e mette subito la testa avanti nel girone. Genoa C.F.C. paga a caro prezzo una serata storta del suo estremo difensore e parte in salita.
L’Impresa a Metà: KrakenTeam Ferma il Gigante, Kanten Gebrochen delude (2-2, 75.00 – 73.50)
Il Pareggio che Sa di Vittoria (e di Sconfitta)
Analisi della Partita: Questo pareggio è la storia più clamorosa della giornata. KrakenTeam, “L’Armata Senza Re”, con una formazione sperimentale e orfana del suo miglior giocatore (Pulisic, voto 2), compie un mezzo miracolo e ferma la corazzata Kanten Gebrochen. A trascinare la squadra sono stati gli eroi inattesi: Coco (9), Cristante (9.5), Kean (10) e un decisivo Simeone (10) dalla panchina. Per “Il Gigante d’Argilla”, questo 2-2 ha il sapore amarissimo di una sconfitta morale. Non essere riusciti a battere le riserve avversarie, nonostante il flop del loro uomo più atteso, è un campanello d’allarme enorme. I gol di Hojlund (10) e Odgaard hanno solo evitato una figuraccia storica.
Il verdetto: KrakenTeam conquista un punto che vale oro e dimostra una profondità di rosa spaventosa. Per Kanten Gebrochen è una falsa partenza che apre una crepa nel mito della squadra perfetta.
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