In attesa della cerimonia di fine campionato e dell’assegnazione dei premi commentiamo la gara conclusiva. Punteggio doppio ma motivazioni dimezzate per molti concorrenti, solo 12 partenti, ecco com’è andata:
TEAM MUGGE’:
Salsarosa-IDOLO DEL PUBBLICO: La cattiveria con la quale Tomatussi tratta Salsarosa ha ottenuto l’effetto contrario, il pubblico si stringe attorno a lei e lei si esalta, distrugge Tomatussi fin dalle qualifiche. Semplicemente il suo avversario non la vede mai! Chi ad inizio campionato dopo la prima (e unica…) vittoria di Tomatussi avrebbe mai scommesso che lo avrebbe umiliato e sarebbe arrivata quinta nella classifica finale?
Vanny Cianin-STOPPER: il complito che le dà la squadra è quello di tenere sotto controllo e portare via punti a Tomatussi, lei esegue il compito anche se non ce n’è bisogno, Tomatussi è visibilmente più lento…Peccato, se avesse corso più per sé non sarebbe rimasta un punto dietro a Rombodipeto.
TEAM FARLOCCO:
Jukdo-UOMO SQUADRA: il campionato era perso, avrebbe potuto difendere il terzo posto ma preferisce fare da gregario al quella che ad inizio anno era la prima guida della squadra. Tira la scia a Tomatussi per tutta la gara ma il suo compagno è semplicemente troppo lento, inutile il suo sacrificio sulla linea d’arrivo quando cede l’ottavo posto al compagno. Consolazione per lui quella di rimanere comunque secondo in campionato, sempre se può essere una consolazione per uno che ha saltato due gare per pura pelandronaggine.
Tomatussi-PESSIMO PERDENTE: continua la tua tattica di aggressività verbale (e non solo verbale n.d.r.) nei confronti di Salsarosa, partiva con un punto di vantaggio, quindi gli sarebbe bastato arrivarle davanti, l’unica volta che è successo è stato quando la pilotessa del Team Muggé l’ha doppiato. In campionato perde altre tre posizioni e così chiude ottavo, non accetta la sconfitta, indice una conferenza stampa in cui dichiara il ritiro dalle corse, la conferenza stampa si chiude dopo 92 minuti di risate a crepapelle!
TEAM DASTARDLY:
Besso San-AMBIGUO: la scorsa gara disinteressato e svogliato, la squadra minaccia di appiedarlo e lui torna subito nei ranghi e dà l’anima. La loro vettura è la migliore del lotto e questo ha mascherato molto il valore delle sue prestazioni, ma quel signore che oggi ha vinto non era il “pilota materasso” chiesto ad inizio anno? allora perché non riesce più a stargli davanti?
Dado Village-CRESCITA COMPLETATA: un campionato iniziato in sordina e chiuso in crescendo, nelle ultime 5 gare ottiene il 70% dei suoi punti e grazie al punteggio doppio di oggi balza al 6° posto in classifica. Ci sentiamo di dire che si è meritato di entrare nel club dei vincitori di GP.
WURSTELLONI:
Ultra Cautela-COME VOLEVASI DIMOSTRARE: siamo alle solite, perso il secondo posto in classifica tutti avrebbero scommesso che avrebbe perso anche il podio, e così è stato. Oggi si piazza decimo con Pacio Torrebotto che si fa sempre più grande negli specchietti, e questo era un candidato al titolo iridato! Chiude il campionato quarto in classifica e deve solo ringraziare il pessimo avvio di Salsarosa.
Eddie Giulian-GENIO E SREGOLATEZZA: ribadiamo il concetto della gara scorsa perché oggi il pilota dei Wurstelloni ne dà una grande dimostrazione: dopo la vittoria in Brasile non si presenta ad Abu Dabhi perché ha preferito rimanere là ad attendere il carnevale…
SMARMITTATI:
Ducati Leda-FACCIA DI BRONZO: anche per lui ripetiamo il concetto della gara scorsa. Come avevamo predetto non si lascia scappare l’occasione e scippa il volante di bronzo a Ultra Cautela.
Pacio Torrebotto-DEMOTIVATO: senza obbiettivi e stimoli oggi è autore di un’altra gara opaca, peccato, erano la squadra favorita per il titolo costruttori e invece restano a bocca asciutta.
TOPO ROSSO:
Doc-FRASTORNATO: dopo il secondo posto in Brasile scende in pista borioso e pieno di sé, nelle qualifiche rischia di non qualificarsi per la regola del 107%, in gara è imbarazzante, ultimo e doppiato pure dal penultimo.
Souris-ATTENDISTA: resta a lungo in scia a Ducati Leda, per tutta la gara lo tallona senza provare ad accennare un tentativo di sorpasso, all’ultima curva Ducati Leda lascia un piccolo varco e lui si infila e lo brucia. Bel sorpasso ma questo quinto posto resta insipido.
FLAUTO LENTI:
Rombodipeto-NON GIOCO PIUUUU’: per la quarta volta non si presenta in pista…
Manico Lercio-INCREDULO: l’obbiettivo ormai era quello di tenersi dietro Vanny Cianin, ci riesce andando oltre ogni sua più rosea aspettativa, quarto ad un soffio dal podio, come ci sia riuscito con una vettura che non riceve assistenza da quattro gare e senza meccanici questo è un mistero…
RINCO BOYS:
Rossocorsa-BELLO ADDORMENTATO: alla vigilia della gara aveva dichiarato di correre solo per non farsi superare in classifica da Manico Lercio. Prima della gara si chiude nel suo motorhome per trovare la concentrazione giusta, poi di colpo apre la porta urlando: “basta con sto casino, sto cercando di concentrarmi!!!”. Peccato che fosse appena partito il gran premio…
Simo-FANTASMA: ancora una volta assente…
SOSO NFC: Il campionato si chiude come è cominciato: senza la SOSO… In 18 gare una sola, imbarazzante, presenza e per di più con una sola vettura. Ci chiediamo perché abbiano speso milioni di euro per iscriversi…
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Gara incredibile, nel senso che non ci credo nemmeno io in questo risultato. Quarto con una vettura abbandonata dal team, chiuso il campionato davanti a quei due gufi di Rossocorsa (@rossocorsa) Vanny Cianin (@vanny-cianin. Il campionato è stato al di sotto delle aspettative, ma quello che ha fatto Salsarosa nei confronti di Tomatussi mi fa gioire come se avessi vinto il campionato.
Tomatussi (@tomatussi)minaccia di ritirarsi? no, dai, senza la SOSO ci serve uno che faccia figuracce tali da ridimensionare quelle degli altri!
Con sommo rammarico, devo ammettere che l’analisi del solitamente insopportabile ManicoLercio è stavolta azzeccatissima. Mi sono fumato la partenza! Ti è andata bene, ti ho risparmiato un’umiliazione pubblica 😛
ohohoh che pescivendolo, questo rossocorsa dovrebbe proprio correre per quei pesciai della SOSO…