Dettagli GP Canada

Tredici iscritti per la trasferta transoceanica a Montreal, analizziamo squadra per squadra com’è andata questa gara:
TEAM DASTARDLY: Dado Village appiedato e tutto il team concentrato su Besso San? pare proprio di sì, ma non basta, il vincitore della scorsa gara si deve accontentare di un terzo posto. I 91 punti sono tanti, ma nascono soprattutto da situazioni fortuite dell’ultimo giro. Besso San resta primo tra i piloti ma il team è 3° e difficilmente riuscirà a puntare al trofeo dell’ “Ingranaggio d’oro”.
SMARMITTATI: Ducati Leda e Pacio Torrebotto concludono 6° e 7° su una pista in cui gli Smarmittati non sono parsi a loro agio, ma tornare a casa con 14 punti e due guadagnati sui diretti inseguitori sono un ottimo passo per il campionato costruttori. Da segnalare che nel finale Pacio cede la posizione Ducati su ordine del team segno che ormai è quest’ultimo l’uomo con cui puntare al titolo piloti.
TEAM FARLOCCO: Tomatussi per la prima volta fuori dai punti (oggi 11°) scivola al 4° posto nella classifica piloti, ma la cosa peggiore è che Jukdo lo umilia cogliendo un gran 4° posto; però da qui ad immaginare che Jukdo recupererà i 36 punti di distacco da Tomatussi ne deve passare di acqua sotto i ponti…
TOPO ROSSO: Souris continua il suo cammino con un buon sesto posto e con questi 8 punti stacca, forse definitivamente, il compagno di squadra Doc che ormai si è plafonato nelle parti basse della classifica. Singolare il suo andamento nelle ultime quattro gare 11°-10°-11°-10°. Topo Rosso che resta quarto in classifica costruttori ma bisogna guardarsi le spalle dai Wurstelloni.
TEAM MUGGE’: Salsarosa si conferma nei punti (oggi 9°) ma il risultato è bugiardo perché se avesse puntato sulla safety car (e qui c’è lo zampino di Tomatussi n.d.r.) sarebbe arrivata molto più in alto. Poco distante Vanny Cianin, ma in questo caso la distanza è pesante, perché è 12° e penultima. Team Muggé che crolla al 7° posto in classifica e ora rischia di doversi difendere dalla rimonta dei Rinco Boys.
WURSTELLONI: per la seconda volta secondo, questo il risultato di Ultra Cautela, ancora una volta positivo e sale al 3° posto in classifica con Ducati Leda nel mirino. L’aver lasciato a casa Pino Scintilla ha permesso al team di concentrarsi sul pilota di punta e i risultati si vedono. Nel campionato costruttori il salto in classifica è stato deciso.
FLAUTO LENTI: Manico Lercio esce con le ossa rotte da questa gara, per la quinta volta consecutiva sbaglia nell’indicare l’autore della pole (e le probabilità di azzeccarla ormai sono il 50%) e ancora una volta le ultime fasi della gara gli giocano contro, aveva preso in pieno Massa che all’ultimo giro decide di prendere in pieno il muro; gara rovinata in modo clamoroso ma le recriminazioni hanno poco senso quando si arriva ultimi: urge una reazione immediata. Discorso diverso per Rombodipeto, irritante in qualifica, viene mandato in pista quando pretendeva di rimanere a giocare alla playstation, ma in gara si trasforma e arriva 5° ma ha da mangiarsi le mani perché se avesse messo un tempo credibile per la pole non avrebbe regalato il 4° posto a Jukdo.
RINCO BOYS: Incredibile signori e signori, Rossocorsa taglia il traguardo per primo, pure il direttore di corsa era incredulo tant’è vero che non gli ha sventolato la bandiera a scacchi. Indescrivibile questa vittoria e quindi stop! Passiamo a Simo, perché non è sceso in pista? colpa sua o del team? fatto sta che ora che il suo compagno lo ha sverniciato in classifica probabilmente si impegnerà per risuperarlo. Grazie a questi 25 punti il team torna ad essere un team credibile per la classifica costruttori.
SOSO NFC: ottima idea quella di risparmiare i costi della trasferta transoceanica per concentrarli sullo sviluppo di quella sottospecie di vettura che si è vista finora.

Curiosità di giornata: i primi tre classificati sono quelli che hanno corso senza compagno di squadra, i vari team stanno iniziando a pensarci…

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