Seconda gara dell’anno, la vicinanza col Gp di Malesia non gioca a favore della SOSO NFC che non ha il tempo di risolvere i problemi al motore e quindi un’altra gara saltata.
In 16 prendono parte alle prove libere ma nelle qualifiche manca Jukdo che, al contrario di quanto richiesto dal team non ricontrolla la vettura che il giorno dopo non parte. Gara persa e non lamentiamoci se poi il Farlocco favorisce Tomatussi…
La gara così vede 15 partenti due in più che il Gp di Malesia. La gara è vibrante e combattuta, difficile indicare il candidato alla vittoria, almeno 10 vetture si giocano la gara mentre dietro, a ritmo da categoria inferiore, si stacca un gruppetto composto da Scintilla, Salsarosa, Rombodipeto, Rossocorsa e Dado Village. Al 42° giro esce la safetycar e la gara cambia volto, in pochi riescono a trarne vantaggio.
La vittoria di Besso San nasce qui, l’ampio margine sul 2° non deve trarre in inganno, la Safety car e i 5 DNF (Button è classificato anche se ritirato) gli tolgono di torno gli avversari, in ogni caso il modo in cui asfalta il compagno Dado Village è un chiaro segnale al team. Completano il podio i due della Topo Rosso con Souris 3° che viene frenato dai box mentre tenta di superare Doc Fuscusager. Quarto Ducati Leda in volata su Ultra Cautela e Simo, la discriminante finale è il piazzamento in qualifica. Per Ducati Leda ancora una volta non a podio la consolazione è aver raggiunto in classifica il proprio compagno. Ultra Cautela 5° sancisce le gerarchie in squadra, Pino Scintilla infatti stavolta corre ma è 11° nonostante l’ingresso della safety car giochi a suo favore. Ottimo debutto per Simo la sua prestazione ridicolizza Rossocorsa 14° nel paddock ormai soprannominato “La chicane mobile”. Questo Simo ha dei numeri, c’è il rischio che a fine anno rimpianga di aver barattato la prima gara con una serata da leoni.
Al 7° posto Vanny Cianin in crescita raccoglie 6 punti e in seno al Team Muggé si candida al ruolo di prima guida, Salsarosa infatti ancora una volta 13° non pare lontana parente di quella pilotessa che aveva stupito nei test. A sua discolpa va detto che se Button non fosse stato classificato avrebbe guadagnato altri 5 punti e superato il suo acerrimo rivale Tomatussi.
Manico Lercio 8° ancora una volta arriva in volata combattendo con Torrebotto, per entrambi l’amaro in bocca dell’uscita della safety car e dei 6 DNF, con questi 10 punti in più sarebbero stati nei primissimi. Lercio in ogni caso raggiunge in classifica Rombodipeto che a dispetto dei proclami lanciati in settimana ottiene un deludente 12° posto nonostante l’aiuto della Safety Car, a questo punto il giallo della gara scorsa s’infittisce: era davvero lui a correre in Malesia?
10° Tomatussi torna sulla Terra dopo l’euforia della prima fortunosa vittoria, si è montato la testa e di certo il comportamento di Jukdo non può che favorire questa situazione. In ogni caso in classifica piloti ora è terzo.
Classifica team che vede la Topo Rosso involarsi a 48 punti seguita dal Team Dastardly a 43 (ma portati da un solo pilota, vero Dado Village?), al 3° posto Team Farlocco a 30 e a seguire Smarmittati a 28, Flauto Lenti 20, Wurstelloni 18, Rinco Boys 8, Team Muggè 7, SOSO NFC non pervenuta…
Grande gara della Topo Rosso in Bahrein, si è visto subito che la rivalità all’interno della scuderia sarà altissima, si tratta di utilizzarla in modo positivo e non distruttivo.
La safety car mi ha rovinato la gara, il potenziale è buono, meritiamo una posizione migliore.
Sei destinato a fare la fine di Alonso!
Queste regole favoriscono i tassisti come te, non i veri piloti!
@Rossocorsa mi ha ostacolato, nel doppiaggio mi ha fatto perdere parecchio tempo, avrei potuto finire più in alto. Inotlre ha danneggiato anche la gara della mia compagna @Salsarosa che poteva finire a punti. Prossima gara gliela facciamo pagare ai Rinco Boys! Forza Team Muggé!
Puoi dirlo forte!
Sono molto dispiaciuto per il risultato di oggi, perché dopo le qualifiche mi aspettavo di fare meglio. La partenza non è andata bene e ho perso subito alcune posizioni. Al primo giro sono stato colpito da Salsarosa, per fortuna senza riportare danni, ma cercare la rimonta a quel punto era molto difficile, perché l’assenza di carico aerodinamico e di velocità sul rettilineo rendeva complicati i sorpassi. Sapevamo d’altra parte che questa è la pista che meno si adatta alle caratteristiche della nostra vettura
Lo start è stato buono, ma il bilanciamento della monoposto non era ottimale e il degrado delle gomme importante. Quando al giro 11 sono rientrata ai box, la macchina ha continuato a non andare bene e dopo aver montato le soft ho iniziato a perdere potenza. Ovviamente sono delusa per non esser entrata nella zona punti, visto che il feeling stava migliorando man mano che la benzina diminuiva