
Dopo una gara rocambolesca come quella di Baku arriva un GP, quello d’Austria, senza grandi emozioni. Il risultato delle qualifiche del sabato pareva promettere un altro esito a sorpresa, invece nonostante per la prima volta in carriera partisse dalla pole position Roebel Albergatti è presto tornato alla realtà e il sesto posto finale, miglior piazzamento stagionale, non può lasciare soddisfatto il team.
La vittoria va a Tomatussi il migliore nell’interpretare la strategia giusta, al contrario di Souris che sbaglia tutto attendendo la pioggia e la safety car, il secondo posto è una beffa. A chiudere il podio un Ducati Leda sempre più ragioniere e ora comanda con 32 punti di vantaggio su Tomatussi, ma attenzione che due anni fa Souris alla nona gara a 44 punti da Ducati Leda e tutti sappiamo come andò a finire.
Ordine di arrivo ufficiale GP di Austria 2017, nona gara della stagione:
1° Tomatussi (Farlocco) (99 pti): Strategia perfetta che gli consente un vantaggio tale da mettersi al sicuro dalla rimonta del velocissimo Souris
2° Souris (Topo Rosso) (98 pti): Ottimo secondo posto, ma per la velocità mostrata in pista resta il rammarico.
3° Ducati Leda (Smarmittati) (93 pti): 32 punti sul 2°, campionato chiuso… a meno che quest’anno non vengia “sorPASSATO” da un Pomodoro
4° Salsarosa (Team Muggé) (88 pti): Ritorna in alto e riesce quasi a rientrare in classifica.
5° Manico Lercio (Flauto Lenti) (87 pti) : Dopo il difficile debutto la versione “B” della vettura sono arrivati 53 punti in 3 gare!!
6° Roebel Albergatti (RB Racing Team) (86 pti): Rinato da quando il team si concentra solo su di lui, ottiene la prima pole in carriera ma il passo gara non è ancora quello giusto per la vittoria.
7° Vanny Cianin (Flauto Lenti) (83 pti): Conferma il momento di forma del Team Flauto Lenti
8° Doc (Topo Rosso) (82 pti): Con un Souris così… può accompagnare solo…
9° Rubinho Ramengo (Uégia Russa) (81 pti): Pecca di troppa fiducia in Raikkonen.
10° Rossocorsa (Team RNC) (77 pti): Punticino utile solo per far alzare il livello di bile di Bastian Contrario.
11° Eddie Giulian (Troyota) (76 pti): Campione decaduto, sulla pista di casa delude tutti i suoi tifosi.
12° Villa Real (Hyper Racing) (75 pti): Ha ragione di Jukdo al fotofinish… ma per un 12° posto c’è poco da gioire…
13° Jukdo (Farlocco) (75 pti): Dopo la vittoria di Baku torna fuori dai punti. Non è il suo anno.
14° S.Tomatenzuchter (Uégia Russa) (72 pti): Graziato dalla Federazione dopo i fatti di Baku corre guardingo per evitare di finire di nuovo nei pasticci.
15° Bastian Contrario (Team RNC) (70 pti): Gli amanti delle statistiche iniziano a fare il conto alla rovescia in attesa del record di 50 gare senza vittorie (siamo a 46 n.d.r.)
16° Asok (Troyota) (70 pti): In affanno come tutta la Troyota perde il secondo posto in classifica, o si riprende subito o il treno è perso.
17° Stefano Giraudo (Hyper Racing) (68 pti): Quando si è così lenti e si corre su una pista così corta… basta non credere che tutti quei signori con la bandiera blu non fossero tifosi…
18° Maltomata (Team Muggé) (67 pti): Resta coinvolta in un incidente al via e prova rimontare, ancora un giro e avrebbe fatto un sol boccone di Giraudo.
DNS Gilberto Wieland (Team Hg-A90): È inutile, la continuità non sta da queste parti…
DNS Mr. Paper (Team Hg-A90): Consueta latitanza, pare abbia cambiato look pur di non farsi riconoscere.
DNS Pacio Torrebotto (Smarmittati): Ogni anno salta qualche gara che gli costa la possibilità di giocarsi il campionato, vabbè, quest’anno non succederà…
DNS Ultra Cautela(RB Racing Team): Non sappiamo nemmeno se il team abbia intenzione di rimpiazzarlo.
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