GP MALESIA 2017: Ducati Leda gioca d’attesa. Vince Lercio: Giraudo andrà in rovina?

Foto: per Giraudo, in vista delle pizze che dovrà pagare, ogni occasione è buona per risparmiare.

Il campionato nel campionato: la vittoria a sorpresa di Giraudo nel GP Singapore aveva riaperto il discorso scommessa pizza tra Giraudo stesso, Tomatussi, ormai con un margine cospicuo di sicurezza e Lercio che, con la vittoria odierna, ricaccia Giraudo nell’incubo dell’essere colui che pagherà la pizza ai due rivali.

L’ultima edizione della storia del Gp di Malesia vede un’altra vittoria bizzarra, i due uomini in fuga si marcano a uomo e ancora una volta tornano a casa con un pugno di mosche in mano; la lotta al titolo vede quindi Tomatussi recuperare terreno sui battistrada e spera nella veridicità del motto: ”tra i due litiganti il terzo gode?”

Ordine di arrivo ufficiale del GP di Malesia 2017, quindicesima gara della stagione:
1° Manico Lercio (Flauto Lenti) (99 pti) : Al sabato debilitato prende parte alle qualifiche e si piazza 13°; la domenica si ristabilisce quanto basta per lasciare di stucco Giraudo.

2° Villa Real (Hyper Racing) (91 pti): 64 a 38 è il suo score nella battaglia interna al team, ma Giraudo ha vinto una gara e lui no…

3° Gabor Swan (SRT) (91 pti): Per la seconda volta di fila si prende la medaglia di bronzo, ormai Albergatti è declassato a seconda guida.

4° Rubinho Ramengo (Uégia Russa) (89 pti): Con la vettura peggiore del gruppo punta al sogno top 10 in classifica generale, ora è 11° e davanti a lui uno spento Bastian Contrario.

5° Souris (Topo Rosso) (89pti): Scavalca Doc in classifica e per oggi gli basta così, lontani i tempi in cui lottava per il mondiale.

6° Tomatussi (Farlocco) (88pti): Zitto zitto guadagna 8 punti ai primi due in classifica, rimonta dell’ultima ora?

7° Rossocorsa (Team RNC) (88 pti): Lotta con i denti per tornare nella sua posizione naturale (13° n.d.r.) ancora una posizione e ci siamo.

8° Bastian Contrario (Team RNC) (87 pti): Altra gara anonima e per di più facendosi precedere dall’odiato compagno di squadra.

9° Pacio Torrebotto (Smarmittati) (86pti): Il suo piazzamento contribuisce a tenere a bocca asciutta Eddie Giulian.

10° Doc (Topo Rosso) (86 pti): Punticino inutile, il treno per il mondiale ormai è perso.

11° Eddie Giulian (Troyota) (84 pti): Dopo due vittorie arrivano due undicesimi posti, la gara Malese sa di seconda occasione persa.

12° Ducati Leda (Smarmittati) (82 pti): Si limita a seguire Eddie Giulian, da qui a fine campionato gli basterà fare così: il titolo è già in tasca.

13° Maltomata (Team Muggé) (79 pti): Pole position al sabato (quarta in carriera), in gara la vettura è inguidabile e scivola fuori dalla zona punti.

14° Asok (Troyota) (77 pti): Terza battuta a vuoto consecutiva, resta a -48 dalla vetta nella giornata in cui poteva rientrare in corsa per il titolo.

15° Raphael Tamatoa (Uégia Russa) (74 pti): Definitivamente sprofondato, radio box parla già di un ritorno di Sebastian Tomatenzuchter.

16° Stefano Giraudo (Hyper Racing) (74 pti): Torna alla realtà e alle posizioni che gli competono a conferma che quella di Singapore è stata una botta di…

17° Jukdo (Farlocco) (72 pti): -43 punti da Tomatussi, basta questo per descrivere come si è ridotto uno dei più grandi talenti (inespressi n.d.r.) velocistici della storia della categoria.

18° Roebel Albergatti (SRT) (68 pti): Quando si arriva 18° e il compagno è sul podio non si può parlare di buon risultato.

19° Vanny Cianin (Flauto Lenti) (67 pti): Giornata no, dopo la vittoria in Ungheria ha tirato i remi in barca.

20° Salsarosa (Team Muggé) (62 pti): Ancora una giornata no.

DNS Gilberto Wieland (Team Hg-A90): Assente anche sui social…

DNS Mr. Paper (Team Hg-A90): Vedi Gilberto Wieland.

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